Biografia
Giovane architetto da sempre appassionato al disegno in ogni sua forma. Il mio percorso inizia al Politecnico di Torino, facoltà di Architettura, attraversa la Francia, per un periodo di sei mesi di Erasmus, e arriva fino a Mumbai, dove concludo la tesi di specialistica relativa alle differenti caratteristiche del design nei contesti di insediamento informale, in contatto con comunità emarginate e minacciate da interessi economici e pressione politica. In seguito lavoro come progettista di edifici con tecnologie a basso consumo energetico, ed inizio il mio percorso artistico con Paratissima Torino 2018, mostra con tema principale la crescita dell’adolescente e le sue contraddizioni. Nel 2019 divento libero professionista iscritto all’Ordine degli Architetti di Torino, espongo presso Cascina Costanza, agriturismo situato nelle meravigliose colline dell’Oltrepò Pavese, nella località di Salice Terme, e racconto di Oniria, un mondo metafisico, spazio libero di creatività che indaga le sfaccettature della mente umana. A Milano, nella fabbrica del Vapore, in occasione di Paratissima 2019, analizzo il tema della città distopica, digitale, sintesi degli errori dell’edilizia operaia e delle criticità di un mondo sempre più virtuale. In occasione del Festival della Tecnologia di Torino, vengo selezionato insieme a 50 artisti per esporre all’interno della Sede Centrale del Politecnico nella mostra “Welcome to the Machine”, a cura di Francesca Canfora. Partecipo in parallelo a Paratissima 15, dove vengo selezionato insieme ad altri 11 artisti all’interno del percorso N.I.C.E., curato da Laura Pieri e Paolo Lolicata, ed espongo nella sezione intitolata “Human Touch”. I temi trattati sono: la perdità di identità architettonica della città del futuro, la supremazia delle tecnologie di Data Analysis, la super produzione industriale, il controllo dell’individuo, la digitalizzazione delle relazioni. Attualmente collaboro con la galleria d’ arte contemporanea Ossimoro, situata nel quartiere quadrilatero di Torino, ed espongo presso lo Spazio Anna Breda, nel centro di Padova . In un percorso di costante crescita e passione, lavoro con la ferma convinzione che architettura ed arte siano ancora due mondi in grado di comunicare e di stimolarsi reciprocamente.